Monte Rite: a piedi, in MTB o con le ciaspe…

Il Monte Rite (2183m s.l.m.) non è certo quella che si definirebbe una bella montagna, dalla sua cima lo si scopre però regista di uno spettacolo entusiasmante: un’eccezionale panoramica a 360° delle più belle Dolomiti della zona, l’Antelao, la Tofana di Rozes, il Pelmo, la Civetta, il Bosconero.

Proprio grazie alla sua posizione strategica a cavallo del Cadore e della Val di Zoldo il Rite fu scelto nella prima guerra mondiale come sede di fortificazioni: caserme, osservatori, cannoniere si confondono con le rocce sommitali rappresentando l’ultima espressione di una strategia difensiva smentita però dai fatti che videro spostarsi lo scenario bellico poco lontano.
Se inutile fu in guerra, importante certamente lo è ora per noi per ricordarci cosa fu la guerra.

Oggi le strutture sono visitabili in quanto sede del Museo sulle Nuvole di Reinhold Messner (Mountain Messner Museum), aperto nel periodo estivo ed i fine settimana invernali (meglio accertarsi prima).

ITINERARI

Diverse le vie di salita…che poi possono essere quelle di discesa:

BUS NAVETTA
Da Passo Cibiana.

A PIEDI O IN MOUNTAIN BIKE
Da Passo Cibiana lungo la vecchia strada militare (sentiero n° 479 – via panoramica e soleggiata ma polverosa.
Tempo salita 2h – dislivello 650 m

A PIEDI
Da Passo Cibiana, lungo il sentiero che parte dal primo tornante della vecchia strada.
Tempo 1.30h – dislivello 650 m

Dai Quattro Tabiai (1Km circa dal passo versante di Zoldo) a piedi lungo il sentiero n°494 passando per forcella Inferna (a cui si arriva anche facendo l’Anello Zoldano da Zoppè) poi sentiero n° 478 fino in cima.
Tempo 1.30h – dislivello 750 m

Si consiglia l’uso della Carta topografica per escursionisti
DOLOMITI DI ZOLDO CADORINE E AGORDINE
scala 1:25.000 – Foglio 025 – Casa editrice TABACCO